Partenza amara per il Guidonia Montecelio nella Poule Scudetto: il Casarano espugna il Comunale per 4-3

Partenza amara per il Guidonia Montecelio nella Poule Scudetto: il Casarano espugna il Comunale per 4-3

Una partita spettacolare ma sfortunata per i guidoniani che nel giorno della premiazione e della festa perdono contro i pugliesi una partita che meritavano ampiamente di vincere

Un inizio un po’ bloccato

I primi minuti della partita sono quelli della fase di studio tra le due squadre, che non si attaccano o espongono troppo. Intorno al quarto d’ora poi comincia a farsi sotto il Guidonia Montecelio, prima con un tiro di Spinosa su azione da calcio d’angolo bloccato dal portiere avversario Ferilli, e poco dopo soprattutto con un palo clamoroso preso in seguito ad un’azione personale di Spavone con Ferilli che blocca il pallone prima che possa arrivare Calì. Ma al 29′ arriva la doccia fredda: su una rimessa laterale battuta dagli ospiti vicino alla trequarti avversaria, Perez riceve il pallone, entra in area e a tu per tu con Mastrangelo mette in rete, segnando il gol del vantaggio per il Casarano. Neanche il tempo di riprendersi che appena due minuti dopo arriva il raddoppio con il colpo di testa di Oopola su cross dalla destra di Pinto. Nonostante il momento nero, i padroni di casa non demordono e ripartono subito all’attacco, ma Perilli dice di no con un miracolo ad un tiro al volo di Stefanelli. Poco dopo ci prova Calì con un tiro a giro del limite che sfiora l’incrocio e va sul fondo. La prima frazione dunque si chiude sul 2-0 per i salentini.

Una ripresa spettacolare

Il Guidonia Montecelio continua a spingere e a macinare occasioni, al 60′ Calì fa partire una potente conclusione da fuori area su cui Ferilli vola andando a mettere in corner. E finalmente un minuto dopo, si riapre tutto: Spinosa percorre velocemente la fascia, apre per Stefanelli che entra in area, il quale mette in mezzo per Spavone che davanti a Ferilli non può sbagliare, siglando il 2-1. Al 67′ occasione clamorosa per i guidoniani, con Errico che in piena area di rigore, dopo un rimpallo favorevole, spara il pallone altissimo in curva, divorandosi un gol praticamente già fatto. Ma fortunatamente, a 20 minuti dal termine, arriva il meritato pari: su azione da corner battuto da Errico, Mastrantonio, subentrato all’intervallo e autore di una grande prestazione, tocca per Esempio che la mette nell’angolino basso regalando il pareggio ai giallorossoblù e facendo esplodere il Comunale.

Sembra un preludio ad una rimonta, che purtroppo non arriva. A quasi un quarto d’ora dalla fine, Perez, oggi in stato di grazia, fa partire dal limite dell’area una conclusione a giro che si insacca sotto il sette, imprendibile per Mastrangelo. Casarano dunque di nuovo in vantaggio per 3-2. Al minuto 80, il Casarano sembra chiuderla con il gol del 4-2 grazie al colpo di testa vincente di Saraniti. Il Guidonia Montecelio però dimostra cuore e grinta andandosi a conquistare un calcio di rigore poco dopo per un mani di Milicevic su un passaggio filtrante di Spinosa. Calì è una sentenza: già autore di 18 gol in campionato, il bomber batte con freddezza dal dischetto Ferilli riaprendo di nuovo tutto: 3-4. Con i padroni di casa che continuano ad attaccare arriva un episodio che fa ancora discutere. Parisi entra in area e sembra venire atterrato platealmente ma l’arbitro fa cenno che è tutto regolare. Proprio allo scoccare del 90′ arriva l’ultima, enorme, occasione per i guidoniani con un diagonale di El Bakthaoui che si stampa sul palo e passa davanti alla linea di porta terminando sul fondo.

Senza dubbio una giornata sfortunata per il Guidonia Montecelio, che non meritava affatto di perdere una partita davvero ben giocata. Ma nonostante per l’eventuale passaggio in semifinale il club sia chiamato ad un’impresa in quel di Siracusa, è comunque un ko indolore, che non toglie minimamente valore alla meravigliosa stagione della squadra di Ginestra, e non ha affatto rovinato la premiazione nell’immediato post-partita con la coppa alzata da capitan Piroli, oggi infortunato, e nemmeno la grande festa iniziata col giro nel pullman scoperto per la città e conclusasi nella piazza del Comune, con i tifosi che hanno potuto acclamare davvero da vicino i propri beniamini, che non gli faranno mai dimenticare questa super annata.

Vidyati anche questi

Vincenzo Genga

Aspirante giornalista, studente universitario, giovane appassionato, di calcio, di motori, di tennis, di cinema, di musica, insomma di un po' di tutto. Mi piace raccontare i fatti nel modo più coinvolgente possibile e arrivare al cuore della notizia. Sono all'inizio di una splendida avventura che spero di vivere stando sempre in contatto con voi.