Albuccione di Guidonia ricorda il suo campione col secondo Memorial Stefano Salvatori: un torneo di calcio a 5 per sostenere la “Scuola Calcio Solidale”

Otto anni dopo la scomparsa dell’ex centrocampista del Milan di Sacchi, la sua borgata natale lo omaggia con un torneo amatoriale. Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto ai bambini del quartiere.
Un campione cresciuto tra le strade di Albuccione
Torna dal 6 maggio ad Albuccione di Guidonia il “Memorial Stefano Salvatori”, giunto alla sua seconda edizione. Il torneo amatoriale di calcio a 5 è dedicato alla memoria del centrocampista cresciuto proprio nella borgata, passato dalla Lodigiani fino a vestire la maglia del Milan di Arrigo Sacchi, accanto a mostri sacri come Van Basten, Gullit e Rijkaard. Dopo il rossonero, Salvatori ha indossato anche la casacca della Fiorentina, condividendo il campo con Roberto Baggio, e infine ha scritto un pezzo di storia del calcio scozzese con il Hearts of Midlothian, diventandone beniamino.
Sport e solidarietà: il ricavato per i bambini
L’evento è promosso dalla parrocchia Nostra Signora di Lourdes, in collaborazione con la “NSL Albuccione”, l’associazione guidata da don Daniele Masciadri. Proprio il parroco ha avviato, nell’ottobre 2023, il progetto “Scuola Calcio Solidale”, un’iniziativa rivolta ai bambini del quartiere che ha trovato ampio sostegno nella comunità. Quest’anno, anche il comitato di quartiere partecipa attivamente all’organizzazione del torneo, segno dell’importanza che la memoria di Salvatori ha assunto come simbolo di riscatto sociale.
Sette squadre in campo, una passione comune
Saranno sette le squadre partecipanti, tutte formate da ragazzi del quartiere, a contendersi il trofeo sul campo in erba sintetica della parrocchia, che il 14 ottobre 2023 è stato ufficialmente intitolato a Stefano Salvatori. A gestire il torneo saranno Cesare Ippoliti e Oscar Calì, amici d’infanzia dell’ex calciatore e oggi allenatori della polisportiva parrocchiale, affiancati da Gaetano Calì.
Finale il 24 maggio, nel cuore della festa patronale
La competizione culminerà con la finalissima il 24 maggio, in concomitanza con la settimana della festa patronale, rafforzando così il legame tra sport, comunità e spiritualità. Ancora una volta, il nome di Stefano Salvatori tornerà a vivere dove tutto è cominciato: tra i campetti e i sorrisi dei ragazzi del suo quartiere.
